SANTOMMASO 10

TORINO E LAVAZZA

TORINO E LAVAZZA

Insieme dal 1895.

Il primo stabilimento di tostatura venne costruito da Luigi Lavazza in corso Ponte Mosca, l’attuale Corso Francia, nel 1923. Al piano inferiore erano situati il deposito, i locali con i macchinari, gli uffici. Al piano superiore un appartamento per la famiglia.

Alle soglie del suo ritiro dalle attività, Luigi Lavazza istituisce il Dopolavoro per i collaboratori dell’azienda. Il ritrovo è a Murisengo Monferrato, presso l’abitazione del fondatore.

Nella seconda metà degli anni ’40, i venditori Lavazza si riunivano a Murisengo Monferrato per omaggiare il fondatore Luigi. I mezzi provenivano da tutti i depositi del nord e centro Italia.

Nel 1952 Lavazza partecipa alla Fiera di Milano, la più grande mostra dedicata al mondo dell’industria. Per l’occasione progetta il Mobil Bar, un banco mobile, in collaborazione con la Victoria Arduino e la Liquigas.

Nel mese di ottobre, anno 1957, si completa il trasloco dal vecchio stabilimento di Corso Francia a quello moderno di Corso Novara. Sei piani ampi e completamente dedicati alla tostatura del caffè con il sistema a caduta, che sfrutta la verticalità dell’edificio.

L’autobar Tigrotto inizia il suo viaggio per conquistare l’Italia nel 1959, dopo essere stato presentato al 41° Salone Internazionale dell'Automobile. Il veicolo, un autobus personalizzato dalla Carrozzeria Boneschi, era un bar su ruote del tutto autosufficiente.

Pericle Lavazza posa con alcuni collaboratori davanti ad uno dei mezzi Lavazza con la nuova campagna Caffè Miscela Lavazza... Musica è! L’occasione sono i festeggiamenti del centenario dell’Unità d’Italia, avvenuti a Torino, ai quali l’azienda partecipa come sponsor.

Lo stabilimento Lavazza Dek di via Tollegno 22, ora demolito, era situato dietro quello di Corso Novara. Con il trasferimento della produzione in Strada Settimo, anche gli impianti di decaffeinizzazione vennero smantellati per far posto all’edificio amministrativo della Lavazza, che sarà costruito subito dopo.

Nino Manfredi divenne testimonial della Lavazza nel 1977, alla fine delle trasmissioni del Carosello, in quella che è ancora oggi una delle campagne più note dell’Armando Testa. Lo rimase per 16 anni, fino al 1993, molti dei quali in compagnia di Natalina, al secolo Nerina Montagnani.

Nel 1979 Marco Zanuso disegna la Caffettiera Carmencita, una moka che riprende le forme di uno dei personaggi più amati del Carosello, insieme al suo amato Caballero. Testimonial d’eccezione della prima campagna, ovviamente Carmencita!

Menu